Per evitare di perdere o danneggiare galleggianti e mulinelli è necessario controllare il ferma lenza e il ferma mulinello sostituendoli se danneggiati. Gli anelli, vanno controllati periodicamente e quelli che appaiono leggermente danneggiati devono essere sostituiti. Vi sono diversi tipi di anelli che possono agevolare il compito del pescatore e che sono impiegati per scopi differenti:
L’anello districatore è in metallo pesante, lo si fa scorrere sulla lenza e lo si trattiene con una cordicella. Anche se oggi è utilizzato raramente, è utile per liberare qualche amo impigliato sul fondo.
Il ferma lenza è un insieme di anelli in plastica, piuttosto fragili, è utile per fermare la lenza sui fianchi dei galleggianti fissi. I pescatori danno poca importanza a questo attrezzo, ma qualora dovesse funzionare male si rischia di perdere il galleggiante nel caso peggiore. Nel caso in cui il pescatore non dovesse perdere galleggiante può venirsi a creare un’altra situazione che compromette tutta la battuta di pesca in quanto la distanza tra il galleggiante e l’amo può variare non permettendo di pescare alla profondità desiderata.
Il ferma mulinello. Sono particolari anelli che hanno una dimensione leggermente superiore al diametro del manico su cui vengono fissati per assicurare il mulinello. Ovviamente qualora si dovesse verificare la presenza di un malfunzionamento o di un danno in questa parte della canna da pesca si rischia di danneggiare anche il mulinello, in fase di lancio ad esempio può succedere che il mulinello cada a terra rompendosi. Anche un cattiva regolazione del ferma mulinello può far correre il rischio di danneggiare il mulinello. II guida lenza. Sono speciali passanti, di diametro diverso a seconda della posizione che occupano sulla lenza, in genere l’anello più vicino al mulinello risulta più grande, ciò per permettere uno sciolto svolgimento della lenza e quindi un lancio migliore.