La pesca alle seppie con eging è una tecnica di pesca che utilizza una canna da pesca corta, un mulinello, un filo trecciato di alta qualità e un artificiale chiamato “egi” (che deriva dal termine giapponese per seppia) come esca che va collegata alla lenza madre mediante filo fluorocarbon. L’egi è un tipo di esca artificiale che somiglia molto ad un gambero vivo e viene utilizzato per attirare seppie e altri pesci simili come polpi e clamari.
Il periodo migliore per pescare la seppia ad eging dalla riva è solitamente durante la stagione fredda, da ottobre a marzo. Durante questo periodo, le seppie si avvicinano alla costa in cerca di cibo, quindi sono più facilmente catturabili dalla riva. Le temperature più basse dell’acqua rendono anche le seppie più attive attive, il che può rendere più facile catturarle. La notte è il momento migliore per pescare la seppia, poiché di notte essa si avvicina di più alla riva in cerca di cibo.
Tuttavia, è sempre importante tenere conto delle condizioni locali e delle fluttuazioni delle temperature dell’acqua, poiché queste possono influire sull’attività delle seppie e sulla loro presenza nell’area di pesca.
In generale, è sempre consigliabile consultare fonti locali come i pescatori esperti (come abbiamo fatto anche noi) per avere informazioni più accurate sui periodi migliori per pescare la seppia nella tua zona.
Caccia alle seppie: scopriamo i migliori spot per la pesca all’eging
Per pescare seppie con eging, è importante cercare luoghi dove questi animali possono vivere e nutrirsi. Le seppie si possono trovare in una vasta gamma di habitat marini, tra cui:
- Coste rocciose: Le seppie si trovano comunemente lungo le coste rocciose, dove possono nascondersi tra le rocce e le crepe e cibarsi di piccoli pesci e crostacei.
- Foci dei fiumi: Le seppie si possono trovare anche nelle foci dei fiumi, dove le correnti possono trasportare plancton e piccoli organismi.
- Porti e baie: Le seppie possono vivere anche nei porti e nelle baie, dove possono trovare riparo tra le barche e le strutture portuali.
- Relitti e palafitte: Le seppie possono anche vivere tra i relitti e le palafitte, dove possono trovare una buona quantità di cibo e riparo.
E’ importante notare che le seppie possono essere presenti in diverse zone geografiche e in diverse profondità, quindi è importante esplorare diverse aree e variare la profondità di pesca per aumentare le possibilità di cattura. Inoltre, è importante considerare le condizioni del mare come correnti, temperature dell’acqua e visibilità per determinare il luogo ideale per la pesca delle seppie.
L’eging perfetto: scopri l’attrezzatura essenziale per una pesca di successo
La canna da pesca utilizzata per l’eging è solitamente corta e leggera, con un’azione rapida e un’impugnatura morbida, per permettere al pescatore di lanciare l’egi lontano e di recuperarlo con rapidità. Il mulinello è solitamente di piccole dimensioni, con un rapporto di recupero veloce. La lenza del mulinello utilizzata deve essere resistente, ma abbastanza sottile da non essere visibile in acqua (per questo è consigliabile utilizzare un finale il fluorocarbon).
Per iniziare a pescare, il pescatore lancia l’egi in acqua e lo recupera lentamente, simulando il movimento di un gambero vivoa. Durante il recupero, il pescatore può utilizzare tecniche di “jigging” (sollevare e abbassare la canna da pesca) per dare ulteriore movimento all’esca. Quando una seppia morde l’egi, il pescatore sente una vibrazione o un “tirone” e deve delicatamente ferrare la seppia.
La pesca alle seppie con eging è una tecnica molto divertente ed efficiente, particolarmente in acque poco profonde e lungo le coste rocciose. E’ importante prestare attenzione alle leggi e ai regolamenti locali riguardo la pesca alle seppie e rispettare i limiti di pesca per preservare le popolazioni di seppie.
Per pescare seppie con eging, è necessario avere una serie di attrezzi specifici tra cui:
- Canne da pesca: Una canna da pesca corta e leggera, con un’azione rapida e un’impugnatura morbida è ideale per lanciare e recuperare l’egi.
Ecco un sempio di canna da pesca per eging:
- Lenza: Una lenza monofilamento di alta qualità, sottile ma resistente per non essere visibile in acqua.
Ecco un esempio di trecciato per la pesca ad eging alla seppia:
- Egi : Gli artificiali (egi) sono una rappresentazione della seppia viva, e vengono utilizzati per attirare seppie e altri pesci simili.
Ecco un esempio di egi per pescare la seppia:
- Sgancio rapido
- Scatola porta egi
E’ importante notare che l’attrezzatura per la pesca alle seppie con eging può variare a seconda delle preferenze personali del pescatore e delle condizioni del luogo di pesca. E’ sempre importante essere ben equipaggiati per aumentare le possibilità di cattura e per assicurare la sicurezza durante la pesca. In futuro dedicheremo un articolo totalmente dedicato all’attrezzatura per la pesca all’eging.
Il segreto del successo: scopri quando è il momento migliore per pescare le seppie ad eging
Il momento giusto per pescare seppie con eging dipende dalle abitudini alimentari e dalle attività delle seppie, che possono variare a seconda delle condizioni del mare e del luogo di pesca.
In generale, la pesca alle seppie con eging è più efficace in primavera e autunno inoltrato, quando le seppie sono più attive e si avvicinano alla superficie per cibarsi. Durante queste stagioni, le seppie possono essere più facilmente catturate durante il giorno, soprattutto al crepuscolo e all’alba, quando le temperature dell’acqua sono più calde e le condizioni di luce sono favorevoli.
Tuttavia, le seppie possono essere pescate anche di notte, poiché sono attive durante tutte le ore del giorno e della notte. Anche e soprattutto in inverno le seppie possono essere catturate con successo.
In generale, è importante considerare le condizioni del mare, come la temperatura dell’acqua, le correnti e la visibilità, per determinare il momento migliore per la pesca delle seppie. Inoltre, è importante esplorare diverse aree e variare gli orari di pesca per aumentare le possibilità di cattura.
Eging per seppie: scopri l’azione micidiale per catturare le tue prede partendo dal lancio al recupero
Il lancio per la pesca con eging è una tecnica specifica che richiede un po’ di pratica per essere eseguita correttamente. Ecco alcuni passi generali per effettuare un lancio con eging:
- Scegli un’area di pesca con caratteristiche adatte per la pesca alle seppie, come coste rocciose, foci di fiumi, porti o baie.
- Posizionati in un punto strategico da cui lanciare l’egi.
- Prendi la canna da pesca con entrambe le mani, con una mano sull’impugnatura e l’altra a metà della canna.
- Con la mano sull’impugnatura, alza la canna sopra la testa e poi portala in avanti con un movimento fluido.
- Mentre la canna si estende in avanti, lascia andare l’egi con la mano a metà della canna.
- Continua a muovere la canna in avanti finché non hai lanciato l’egi il più lontano possibile.
- Regola la velocità di recupero dell’egi in modo che si muova in modo naturale, simulando un gambero vivo, questo è fondamentale per attirare le seppie.
- Continua a recuperare l’egi in modo costante, fino a che non senti l’attacco della seppia.
E’ importante notare che la tecnica di lancio per la pesca con eging può variare a seconda delle preferenze personali del pescatore e delle condizioni del luogo di pesca. Con la pratica si diventa sempre più precisi nel lancio e soprattutto nella tecnica di recupero.
Piccoli accorgimenti per lanciare lontano l’egi:
Per lanciare l’egi il più lontano possibile, è importante utilizzare la giusta tecnica di lancio e avere un’attrezzatura adeguata. Ecco alcuni consigli per lanciare l’egi il più lontano possibile:
- Utilizzare una canna da pesca adatta: Una canna da pesca con una lunghezza maggiore e un’azione più rigida ti permetterà di lanciare l’egi più lontano.
- Utilizzare un mulinello adeguato: Un mulinello con una capacità di filo maggiore ti permetterà di lanciare l’egi più lontano.
- Utilizzare una lenza adatta: Una lenza di alta qualità, solitamente del tipo trecciato, più resistente in acqua, ti permetterà di lanciare l’egi più lontano.
- Utilizzare la tecnica di lancio giusta: La tecnica di lancio “overhead” (sopra la testa) e “sidearm” (lungo il fianco) sono le più comuni e ti permettono di lanciare l’egi più lontano.
- Utilizzare la forza del braccio e del polso: Utilizzare la forza del braccio e del polso per lanciare l’egi più lontano.
- Utilizzare l’effetto del vento: Se c’è vento, approfittane per lanciare l’egi più lontano.
- Praticare: La pratica ti aiuterà a migliorare la tua tecnica di lancio e a lanciare l’egi più lontano.
E’ importante notare che la distanza del lancio non è l’unico fattore importante per la pesca alle seppie con eging, la velocità e la corretta imitazione del movimento dell’artificiale a sono anche importanti per attirare le seppie e catturarle.
Eging alla seppia: impara l’arte del recupero per catturare le seppie con successo.
Il recupero dell’artificiale durante la pesca ad eging deve essere lento e controllato per attirare l’attenzione della seppia e imitare il movimento naturale del gambero. Per questo, è importante evitare movimenti bruschi o rapidi, in quanto questi possono spaventare la nostra preda.
Ci sono diversi metodi di recupero dell’artificiale utilizzati durante la pesca ad eging, come:
- Il recupero a onde, in cui si tira la lenza verso di sé, si lascia che l’artificiale si allontani e poi si tira di nuovo verso di sé, creando un movimento ondulatorio.
- Il recupero a scatti, in cui si tira la lenza verso di sé in piccoli movimenti rapidi per imitare il movimento di un’esca viva.
- Il recupero a strappi, in cui si tira la lenza verso di sé con movimenti brevi e rapidi per imitare il movimento di un’esca morente.
In generale, è importante sperimentare con i diversi metodi di recupero per trovare quello che funziona meglio per l’area di pesca e le condizioni ambientali.
Inoltre, è importante prestare attenzione ai segnali della seppia, come strattoni o movimenti anomali della lenza, e reagire rapidamente ma con delicatezza per bucare la seppia.
Le pinne laterali in gomma sono state progettate dagli ingegneri Yo-Zuri per riprodurre le stesse vibrazioni di un pesce spaventato. I colori sono perfettamente resistenti alle radiazioni UV e alla base è presente un meccanismo anti-incaglio Katana per evitare la perdita dell’artificiale e spreco di denaro. La parte finale utile a bucare la seppia tollera bene l’effetto corrosivo dell’acqua salata conservando le sue funzionalità.
Alcuni trucchi utilizzati dai pescatori esperti per catturare seppie giganti con la tecnica dell’eging includono:
- Utilizzare un recupero lento e controllato a scatti per attirare l’attenzione del pesce e imitare il movimento naturale dell’esca.
- Pescare durante la stagione fredda, da ottobre a marzo, quando le seppie si avvicinano alla costa in cerca di cibo.
- Pescare di notte, poiché di notte le seppie si avvicinano di più alla riva in cerca di cibo.
- Utilizzare una lenza di buona qualità e un artificiale adeguato per evitare di perdere la seppia.
In generale, per diventare un pescatore esperto e aumentare le possibilità di catturare seppie giganti con la tecnica dell’eging, è importante sperimentare con le diverse tecniche di pesca, utilizzare attrezzature adeguate e conoscere le condizioni ambientali e i periodi migliori per la pesca nell’area in cui si vuole pescare.
Mi raccomando di consultare fonti locali come pescatori esperti per avere informazioni più accurate sui periodi migliori per pescare la seppia nella tua zona.